L’acne è un’infiammazione dei follicoli pilosebacei, cioè di quelle minuscole ghiandole da cui nascono i peli e da cui viene prodotto il sebo. A seconda della gravità può interessare la cute nel suo strato superficiale, con formazione di punti neri e piccoli foruncoli, fino a quello più profondo con noduli e cisti. Queste lesioni compaiono sul viso, sul collo, sul torace e sulle spalle, dove le ghiandole sebacee sono presenti in maggior numero.

Durante la pubertà aumenta la quantità di ormoni in circolo, in particolare il testosterone, che ha un ‘azione stimolante sulle ghiandole sebacee . Il sebo, mescolandosi ai germi presenti sulla superficie cutanea, formano una specie di tappo che ostruisce lo sbocco dei follicoli e li infiamma.

 

L’acne può insorgere anche in età adulta e si definisce infatti “acne tardiva”. Spesso si manifesta nella parte inferiore del viso lungo la mandibola, sul collo e sul mento ed è caratterizzata da piccole cisti sottopelle, evidenti soprattutto prima del ciclo mestruale.
Dietro a questo disturbo ci sono a volte degli squilibri ormonali, dovuti anche allo stress (non a caso nei paesi angolosassoni si definisce “acne delle donne manager”) e ad abitudini quotidiane non corrette, tra cui il fumo. Talvolta invece l’acne può essere provocata da una ipersensibilità delle ghiandole sebacee che reagiscono in modo abnorme a uno stimolo ormonale fisiologico.

L’acne, sia giovanile che tardiva, si può curare efficacemente con farmaci topici e per via orale, in associazione a trattamenti di medicina estetica.

Trattamenti consigliati

Per l’acne si consigliano trattamenti di medicina estetica come peeling, laser frazionato non ablativo (tfl), laser ablativo CO2, needling, plexr.

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