Quando si desidera ringiovanire lo sguardo ma non si ha intenzione di ricorrere al bisturi, un’alternativa è la belfaroplastica non chirurgica. Si utilizza una metodica recente, chiamata Plexr e nata in Italia. È un apparecchio che sfrutta il plasma, ossia il quarto stadio della materia, a metà strada tra lo stato gassoso e quello liquido. Il raggio prodotto dal manipolo destruttura l’epidermide, sublimandola. A differenza di altre metodiche (per esempio il laser CO2 o il diatermocoagulatore) non “brucia” la cute ma la fa “evaporare”, e questo assicura l’assenza di cicatrici e di pigmentazioni post-trattamento.
Il medico passa sulla zona, in questo caso la palpebra superiore dove è presente la pelle in eccesso, un manipolo dotato di una punta che emette il raggio al plasma. La seduta dura dai 20 ai 30 minuti, è ben tollerata e non determina effetti collaterali, se non un passeggero arrossamento ed edema, che vanno spontaneamente scomparendo nell’arco di un paio di giorni. Dopo il trattamento, nella sede trattata, rimangono piccole crosticine che si staccheranno da sole in una settimana circa. Non serve coprire con cerotti o garze.
Il numero di sedute per la blefaroplastica non chirurgica varia da una a tre, distanziate di 30-45 giorni l’una dall’altra. Generalmente il risultato non richiede sedute di mantenimento; tuttavia trascorso qualche anno, si può ripetere il trattamento. L’apparecchio Plexr può essere utilizzato anche per rimuovere formazioni benigne cutanee (per esempio fibromi penduli), cheratosi seborroiche, xantelasmi, cicatrici seborroiche, verruche e per migliorare gli esiti post-acneici. Si utilizza anche per attenuare le rughe intorno alla bocca, il cosiddetto “codice a barre”.

DURATA SEDUTA
30 minuti
ZONA TRATTAMENTO
Viso, collo, décolleté e altre parti del corpo
RICOVERO
Non necessario
TEMPI DI RECUPERO
3 – 4 giorni
ANESTESIA
Anestetico locale
STAGIONALITÀ
Preferibile in autunno – inverno