Per contrastare l’invecchiamento cutaneo e i primi cedimenti dell’ovale si possono usare dei fili speciali. Sono molto sottili, più o meno come un capello, di varie lunghezze (da 3 fino a 9 centimetri) e composti in polidiossanone (PDO), una sostanza riassorbibile che non provoca allergie. I fili di biostimolazione si inseriscono grazie a degli aghi che li contengono al loro interno e che, una volta infilati nel sottocute, vengono posizionati nel punto prestabilito. Quindi gli aghi vengono estratti dalla cute e i fili rimangono.

La loro principale funzione è quella di stimolare la pelle a produrre nuovo collagene e fibre elastiche: ecco perché sono indicati per tutte quelle zone che appaiono più segnate, come guance, collo, fronte e contorno occhi. Infatti, per effetto del micro trauma che si crea, i tessuti mettono in atto dei meccanismi di autoriparazione e rigenerazione. Per questo l’effetto non è immediato, ma graduale: il risultato definitivo si può osservare dopo il primo mese dall’applicazione dei fili e perdura per 6-8 mesi. Così la pelle appare più distesa e compatta, la trama più regolare.

Talvolta il medico utilizza i fili di biostimolazione anche per dare un po’ di sostegno ai punti del volto più a rischio cedimento, come le guance o sotto il mento: in questo caso li posiziona in diverse direzioni in modo da formare una specie di reticolato. I risultati migliori si ottengono quando la pelle ha mantenuto una certa elasticità, intorno ai 40 anni, o dopo una dieta che ha lasciato i tessuti un po’ svuotati.

fili biostimolanti
DURATA SEDUTA  

30 minuti

ZONA TRATTAMENTO

viso e collo

TEMPI DI RECUPERO

Nessuno

ANESTESIA

Anestetico locale

STAGIONALITÀ

Tutto l’anno

Altri trattamenti

I fili di biostimolazione possono essere abbinati ad altri trattamenti di medicina estetica come peeling, laser tfl (resurface viso) , filler e botulino.

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