Sempre più richiesto e sempre più adattabile ad ogni esigenza, il filler di acido ialuronico è il trattamento di medicina estetica più gettonato, insieme alle iniezioni di botulino. Arrivare all’appuntamento con lo specialista preparati e consapevoli rispetto a questa procedura è importante per ottenere una maggiore soddisfazione. Con il “gioco” del vero e falso scopriamo le caratteristiche più importanti del filler.
Serve solo per riempire le rughe: FALSO
Se si considera il significato del temine filler (da “to fill”, riempire), sembrerebbe di sì. In realtà la funzione di questa procedura è più ampia: perché permette di creare volumi laddove non ce ne sono, per esempio aumentando la proiezione degli zigomi e della mandibola, oppure correggendo la linea del naso o ancora creando più turgore alle labbra. Senza contare che l’acido ialuronico aiuta a stimolare la produzione di nuovo collagene.

Dura qualche mese: VERO
Il filler è un trattamento reversibile grazie alla biocompatibilità dell’acido ialuronico. La durata dipende da molti fattori, tra cui le caratteristiche del prodotto iniettato, dall’esperienza di chi esegue le punturine e dallo stile di vita adottato: stress, fumo e una skincare non adeguata possono accorciare la vita del filler. Il trattamento si può comunque ripetere, sapendo che che di volta in volta si dilata sempre più il tempo tra una seduta e la successiva.
Si utilizza solo l’ago: FALSO
I filler di acido ialuronico si possono effettuare sia con l’ago che con la cannula, che è flessibile in questo caso, e ha la punta smussa. La scelta dipende dall’effetto che si vuole ottenere, dalla sede in cui va realizzato il filler (per esempio sotto gli occhi la cannula è più indicata), se la zona è più o meno ampia, se l’impianto sarà più o meno profondo.

Il filler è praticamente indolore: VERO
Si avverte solo il pizzico iniziale, ma gli aghi sono molto sottili e quindi si tratta solo di un piccolo fastidio. Tuttavia in alcune zone particolarmente sensibili, come le labbra, il medico può decidere di utilizzare un anestetico locale. Alcuni filler contengono al loro interno una sostanza, la lidocaina, che rendono del tutto indolore l’impianto.
Gli effetti collaterali sono di lieve entità VERO
I rischi esistono ma sono poco frequenti. Gonfiori o piccoli lividi possono manifestarsi dopo la procedura ma rientrano nell’arco di pochi giorni. La possibilità di una reazione allergica, poi, è così remota che non sussiste neppure la necessità di un test di sensibilità preliminare all’impianto.
Esiste anche la versione per il corpo VERO
Il filler può trovare impiego anche in alcuni distretti del corpo. Esistono dei prodotti formulati appositamente per restituire turgore a zone soggette a cedimenti, come l’interno braccia e cosce, l’addome, i glutei. L’acido ialuronico agisce stimolando la produzione di nuovo collagene e si può osservare un notevole miglioramento delle zone trattate per quanto riguarda rugosità, lassità e idratazione.
Va fatto preferibilmente in autunno-inverno FALSO
Il filler non ha stagionalità. A differenza di altri trattamenti di medicina estetica, come il laser per le macchie oppure i peeling profondi che devono essere eseguiti durante la stagione fredda, le iniezioni di acido ialuronico possono essere fatte sempre. Unica avvertenza è evitare per un paio di giorni di esporsi direttamente ai raggi del sole, così come a fonti di calore come saune e bagni turchi.
Si usa un unico tipo di acido ialuronico FALSO
In base alle zone da trattare e al risultato che si vuole ottenere, il medico decide di utilizzare formulazioni di acido ialuronico con consistenze diverse, a maggior o minor peso molecolare. Un prodotto più fluido ha un’azione più idratante, più denso serve a dare maggior volume.
Il risultato è immediato VERO/FALSO
Appena iniettato, l’acido ialuronico attira acqua, gonfiandosi e riempiendo così avvallamenti o creando volumi. Il medico modella e massaggia il filler con le dita per distribuirlo e il risultato si può apprezzare fin da subito. È vero anche che per la correzione definitiva si deve attendere circa una settimana: è per questo che prima di affermare che il risultato non piace perché poco o troppo evidente, occorre aspettare qualche giorno
